dall’Antologia di Spoon River (1916)

Davis Matlock:

Supponi che non ci sia altro che l’alveare:
che ci siano fuchi e operaie
e regine, e nient’altro che conservare il miele –
(cose importanti quanto la cultura e la saggezza) –
per la prossima generazione, questa generazione che mai vive,
se non quando sciama nel sole della giovinezza,
rafforzandosi le ali su ciò che è stato raccolto,
e assaporando, sulla via dell’alveare
dal campo di trifoglio, il prelibato bottino.
Supponi tutto questo, e supponi la verità:
che la natura dell’uomo è superiore
al bisogno della natura nell’alveare;
e che dovete reggere il peso della vita,
così come l’urgenza dello spirito –
Ebbene, io vi dico che viverla come un dio
sicuri della vita immortale, sempre in dubbio,
è il modo di viverla.
Se ciò non rende Dio orgoglioso di voi,
allora Dio non è che gravitazione,
o il sonno è la finalità dorata.