Dato che quest’invero (lavorativamente parlando) è stato particolarmente impegnativo, a gennaio ho finalmente deciso di ritagliarmi qualche giorno libero per riposarmi e cambiare un po’ aria.

Dopo aver parlato con il collega piemontese Mirko, ho deciso di unire l’utile al dilettevole per andarlo a trovare a Ceva (prov. di Cuneo) e conoscerlo di persona. Ma non è tutto qui, perché non sono tornato a casa a mani vuote…

La tempistica purtroppo non era delle migliori; dovendo incastrare i miei giorni liberi con la sua disponibilità, l’unico momento buono per entrambi si è presentato subito dopo il mio turno di lavoro notturno, per cui a turno concluso mi sono sparato più di 450 km accompagnato da una nebbia non particolarmente simpatica.

Ceva Piemonte

Sulla riviera romagnola sono anni che non si vede una neve così! Fortunatamente quando sono arrivato a Ceva c’era molta meno neve.

 

Giunto in centro ho raggiunto un alloggio molto accogliente trovato grazie ad Airbnb e mi sono accordato con Mirko per incontrarci.

Abbiamo parlato (ovviamente) di api e di come viviamo l’apicoltura, e qui devo dire che nonostante io possegga ancora poche arnie mi ha fatto molto piacere constatare che la nostra idea di apicoltura sia molto simile ed orientata innanzitutto al benessere delle api. Ci tengo a precisarlo perché la cosa non è affatto scontata quando si parla con persone che posseggono molte arnie.

Dopo l’ottimo caffè, Mirko mi ha mostrato con orgoglio (e a ragione) la falegnameria nella quale prendono vita le sue arnie artigianali.

arnie acquistate in Piemonte

Arnia artigianale cubica con finestra da osservazione.

 

Qui c’era davvero da rimanere a bocca aperta, perché ogni arnia artigianale è frutto di grande manualità, di passione e inventiva.

Ho visto arnie standard a fondo mobile, arnie a cubo per il nomadismo, arnie cubiche con finestrella da osservazione e perfino delle arnie a cassone di quelle che vengono utilizate per l’allevamento di api regine o per la produzione di pappa reale.

arnie acquistate in Piemonte

Arnie a cubo, melari, cassettini portasciami e arnie a portichetto sullo sfondo.

 

Nel mio caso, oltre che per conoscere Mirko e la sua splendida famiglia, ho approfittato dell’occasione per acquistare tre belle arnie a fondo fisso realizzate su commissione coi relativi melari. Purtroppo in macchina non ci stava altro!

Non scendo nei dettagli perché non si tratta di un post promozionale, ma se siete in cerca di arnie artigianali realizzate con passione e a prezzi più che onesti, provate a scambiare due parole con Mirko che, nel peggiore dei casi, saprà comunque darvi qualche autorevole consiglio.

Per chi volesse contattarlo, lascio il link alla sua pagina Facebook: Mirko Ferrero

Mirko per vivere fa il macellaio, perché così come tanti altri apicoltori (me compreso) alleva api principalmente per passione. E siccome è una persona molto ospitale (che abbia forse del sangue romagnolo?) mi ha omaggiato con dell’ottima pancetta e della salsiccia fresca veramente spettacolare!

Purtroppo le ho fatte sparire prima di poter fare delle foto, quindi dovrete fidarvi sulla parola.

Il mattino seguente il viaggio di rientro è stato piuttosto tranquillo, nonostante sia stata una toccata e fuga a volte basta poco per cambiare aria e ricaricare le batterie.

In uno dei prossimi articoli vi mostrerò il risultato della verniciatura con olio di lino ed olio di legno Tung.

Apprezzerei molto vostri commenti e domande su questo articolo! Usate il box dedicato ai commenti per farmi sapere cosa ne pensate. Iscrivetevi al blog o alle nostre pagine Facebook, Twitter, YouTube ed Instagram per avere sempre aggiornamenti in tempo reale!

A presto!

Luca