Ciao a tutti! Per chi non avesse notato alcuni dei cambiamenti apportati al blog, il progetto Vitamina Bee include anche la sottoscritta… Silvia 🙂 Questo è il mo primo articolo, spero che lo troviate interessante e che vogliate lasciarmi un vostro parere con un commento o un like.
Domenica 20 maggio, Vitamina Bee ha organizzato un evento chiamato “Le Rose ed il Miele” in collaborazione con il B&B Cascina Vecchia Alpacas di Bellaria Igea Marina, nella cui proprietà si trovano circa 200 piante di rosa damascena ed un piccolo allevamento di alpaca.
Durante la giornata i partecipanti hanno potuto raccogliere e distillare le rose damascene per ottenere il prezioso idrolato di rose, meglio conosciuto come “acqua di rose”, ma sono stati anche coinvolti in un viaggio nel mondo della api.
Negli anni Luca ed io ci siamo resi conto che, nonostante il consumo del miele sia in fortissima crescita, il consumatore conosce ben poco della vita del piccolo insetto che lo produce. Quindi quale migliore occasione per parlare di api?
Nel bagagliaio della nostra automobile abbiamo caricato: un’arnia completa vuota, telaini da nido in vari stadi di tiraggio, il melario, una delle nostre tute, una leva, una pinza da telai, la spazzola di crine e l’affumicatore. Potevano mancare i prodotti dell’alveare? Assolutamente no!
Ho personalmente preparato la cera d’api, dopo averla filtrata per depurarla dalle impurità, in simpatici stampi a forma di animali… E di personaggi di Guerre Stellari! Abbiamo anche portato con noi del polline e della propoli in piccoli barattoli, mentre la pappa reale è rimasta nell’alveare per nostra scelta.
Non ci aspettavamo la valanga di domande che ci ha investito come un treno in corsa!
Aprire l’arnia per i partecipanti è stato come alzare il coperchio di un vecchio baule dimenticato in soffitta, dentro al quale erano custoditi oggetti di cui nessuno conosceva l’esistenza.
A mio parere uno dei momenti migliori della giornata è stato quando abbiamo parlato della quantità di miele prodotta da un’ape in tutta la sua vita, che sta più o meno nella metà di un cucchiaino da tè.
Ai partecipanti veniva mostrata una piccola boccetta di vetro con del miele al suo interno che corrispondeva più o meno alla quantità detta sopra. La reazione era un mix tra stupore e meraviglia che subito si trasformava in senso della realtà: il miele è il frutto della vera fatica di un insetto.
Negli anni ho maturato l’idea che la consapevolezza ci rende capaci di fare scelte migliori e ponderate. Può sembrare un concetto banale, ma ritengo che il consumatore debba diventare sempre più (perdonatemi la ripetizione) consapevole della realtà che sta dietro alla realizzazione di un prodotto, ovviamente nel limite delle possibilità e del buon senso.
Nel mio piccolo ciò che posso fare è informare il mio pubblico, far capire quali siano i retroscena della produzione del miele, quale sia il costo che le api stanno sostenendo sulle loro spalle. Mi piacerebbe che il consumatore conoscesse ciò che sta raccogliendo col cucchiaino mentre lo tuffa in un vasetto di miele, per dolcificare un tè, per insaporire un formaggio o per creare un gustoso cocktail.
Questo è uno dei principi su cui si fonda il nostro progetto Vitamina Bee.
Vogliamo farvi conoscere il miele fin dentro l’arnia!
Apprezzerei molto vostri commenti e domande su questo articolo! Usate il box dedicato ai commenti per farmi sapere cosa ne pensate. Iscrivetevi al blog o alle nostre pagine Facebook, Twitter, YouTube ed Instagram per avere sempre aggiornamenti in tempo reale!
A presto!
Luca
Marina Cecchi
Bellissimo articolo. Le api non sono giocattolini ma la nostra vita!
Brava
Silvia
Grazie mille per i complimenti, Marina! 🙂